Corecom Milano: il portale per i consumatori 

Corecom Milano: cos’è 

Il Corecom Milano indica il comitato regionale per le comunicazioni. Si tratta di un organo italiano con funzioni di controllo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale. Il Corecom, infatti, è specificatamente disciplinato dalle leggi delle singole Regioni. È stato istituito nel 1997 dalla Legge Maccanico. A livello nazionale, invece, è presente l’Agicom, ossia la Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, un’autorità amministrativa indipendente italiana di regolazione e garanzia. In base a quento previsto dall’ordinamento italiano, i comitati regionali sono stati preposti alla funzione di:

  • vigilanza sull’esercizio dell’attività radiotelevisiva locale, grazie al monitoraggio delle trasmissioni dell’emittenza locale
  • tenuta del Registro degli operatori di comunicazione
  • definizione delle controversie tra operatori del settore e utenti.

Proprio in materia di controversie nelle telecomunicazioni, inoltre, il compito di conciliazione. Quest’ultimo è una condizione necessaria per la soluzione delle problematiche, nonché un requisito tassativo per procedere con eventuali cause davanti al giudice ordinario. L’accesso al Corecom Milano è possibile tramite il portare Conciliaweb.

Come funziona Conciliaweb 

Il procedimento di conciliazione viene svolto interamente per via telematica e viene attivato nel caso di mancato rispetto delle disposizioni relative al servizio universale e ai diritti degli utenti finali. Per avviare una qualsiasi conciliazione l’utente deve accedere a Conciliaweb attraverso il proprio account oppure utilizzando le credenziali SPID. Per proseguire si dovrà compilare un formulario inserendo i propri dati personali, il numero dell’utenza interessata dal di servizio, i fatti all’origine della controversia, la denominazione dell’operatore, le proprie richieste comprensive di una quantificazione in termini economici per il risarcimento richiesto ed eventuali reclami. Al termine della procedura il Corecom vaglia la richiesta e decide se ritenerla ammissibile o meno. In entrambi i casi il consumatore riceve la risposta entro dieci giorni da quando è stata inoltrata. Qualora la domanda dovesse essere accettata, la richiesta di conciliazione viene comunicato anche all’operatore telefonico in questione.